Vivienne Westwood porta a Milano la rivoluzione climatica con la collezione A/I 2013-14 (VIDEO)

Vivienne Westwood – Andeas Kronthaler on the Runway at Men’s Fashion Show in Milan

Vivienne Westwood usa la moda come podio privilegiato da cui lanciare messaggi di sensibilizzazione ambientale. La collezione uomo autunno inverno 2013-2014 diventa veicolo di una rivoluzione, quella climatica, da cui il nostro futuro dipende. Clima ed economia sono strettamente legati, un pianeta sano ha un’economia solida.

Vivienne Westwood A/I 2013 – ph: GC. Vaccaro / Paul de Grauve COMM.

Consapevolezza, rispetto, responsabilità sono i primi passi. Come può la moda farsi promotore di idee? La moda ci parla, ci provoca. Lo sa bene la designer britannica, provocatrice da sempre, che manda in passerella dei rivoluzionari con la mascherina sulla bocca, che portano sulla faccia i simboli dei guerrieri, che combattono una guerra anomala in cui l’arma vincente è l’amore per l’ambiente, tema ricorrente anche in altre sfilate.

La collezione mixa e stravolge. Trench impeccabili e completi giacca e pantalone dai toni scuri rimandano ad un uomo dal perfetto british style, che però porta sul volto cicatrici ed escoriazioni, come reduce da un combattimento. Il classico cardigan si allunga e si tinge di colori accesi, la camicia è morbida, drappeggiata sul davanti.

Vivienne Westwood A/I 2013-14 – ph: GC Vaccaro / Paul De Grauve Communication

Sull’elegante completo scuro, dal blazer asciutto e dal pantalone dalla linea essenziale, compare la cravatta, fermata sul davanti per sdrammatizzare la seriosità del look. Convivono nella collezione linguaggi diversi, si attinge all’alta moda come dalla strada. Le nuances si accendono di arancioni e gialli carichi, i pantaloni cadono morbidi sulle sneakers, i volumi si fanno over. Bomber con teschi stampati hanno la stessa tonalità del pantalone, le giacche imbottite giocano con la doppia cerniera, le maglie hanno linee morbide. Tornano i completi che, mixati in colori diversi quasi a formare voluti accostamenti caotici, acquistano un’anima rock dall’apparenza trasandata ma glamour.

Si finisce con il bianco del gilet e del completo, esaltato dalla presenza di papillon colorati dal gusto retrò. Il candore del bianco è “sporcato” dai segni sul viso dei modelli: occhi cerchiati di nero e labbra segnate da scontri immaginari. Conseguenze di una rivoluzione : la climate revolution di Vivienne Westwood.

Modeyes ha realizzato una video-intervista in cui Vivienne Westwood e Andreas Kronthaler spiegano la filosofia che ha generato la nascita di questa nuova collezione. Vi invitiamo a prenderne visione e ad ascoltare le parole di questa eccentrica e sovversiva stilista.

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