Vestiti commestibili: belli da vedere, buoni da mangiare
Dopo i vestiti ecologici, creati con fibre naturali e materiali riciclati, durante la imminente London Fashion Week debutteranno abiti e gioielli commestibili, che si potranno mangiare una volta ci si sia stufati di indossarli! Un’originale idea della giovane studente e stilista Emily Crane, decisa ad affermarsi nel mondo della moda, la quale propone un frigorifero al posto del classico armadio guardaroba: le sue creazioni sono composte da alghe, gelatina e coloranti alimentari, gli ingredienti sono maiale, pollo, uva vaniglia e lamponi; congelati e poi seccati, il tempo di produzione per ogni capo è di due giorni. La giovane Crane, per preparare i suoi abiti, ha preso lezioni dal famoso chef Heston Blumenthal, proprietario del “Fat Duck” di Bray (tre stelle Michelin, considerato il miglior ristorante del Regno Unito), noto per il suo approccio scientifico e considerato un alchimista culinario per il suo stile innovativo nella cottura del cibo.
L’idea di Emily è quella di poter produrre in futuro un kit che includa tutto il necessario per coltivare i propri vestiti su misura! Una delle sue prime opere importanti è stata l’ideazione di un vestito di bolle di sapone, “The Bubble Dress”, un capo davvero speciale, da conservare in congelatore, che si scioglie in soli sette minuti.
Fantasia, immaginazione e gusto: una moda tutta da mangiare!
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