Uomo e Donna per la collezione Enrico Coveri Autunno Inverno 2012
Francesco Martini, stilista della maison di famiglia, sfida il sistema moda, e oltre ad essere uscito da qualche mese dalla “Camera Nazionale della Moda Italiana” in aperta polemica con l’organizzazione delle sfilate, ora infrange un altro tabù e fa sfilare una collezione unica Uomo/Donna.
<<… è necessario un cambiamento. I tempi di presentazioni delle collezioni non sono più adeguati, il sistema è vecchio e non al passo con i tempi; in particolare le collezioni femminili sono presentate a stampa e buyer quando le campagne vendita sono quasi concluse. Inoltre la crisi economica mondiale ha fatto sì che gli operatori del settore abbiano più difficoltá a viaggiare in due momenti distinti per assistere alla sfilate>> ha dichiarato lo stilista.
Quella presentata a Milano alla Permanente non si può certo definire una “capsule collection” con ben 73 outfit ufficiali , più i modelli indossati dalle giovanissime stelle del cinema italiano Ivan Bacchi, Alessandro Borghi, Valentina Cervi, Giorgio Pasotti, Nicoletta Romanoff, Claudia Zanella, Giorgia Wurth. Già che ci siamo diciamo che ad aprire la sfilata è stata la top model italiana Bianca Balti, che forse ha calcato la scena anche come neo-attrice visto che ha appena interpretato una parte nel film “Go Go Tales”.
Torniamo agli abiti che potrete ammirare nel video e nella gallery che vi proponiamo.
I cromatismi sono un marchio di fabbrica per la maison Coveri quindi colori anche in questa collezione. La costruzione ci pare sartoriale, nelle proposte in giallo e nero, si declinano su cappotti ad A di ispirazione anni settanta. Chiusi al collo da nastri di raso nero, dettano le regole di uno stile che rivisita in chiave glam i must del guardaroba. La donna Coveri ama giocare con i contrasti ed indossa gonne a pieghe in un mood teen , su cui si staglia l’ipercromatica stampa robot, con rigorosissime giacche nere sartoriali i cui revers strutturano architettura del capo.
L’uomo invece ha una ispirazione sportswear e costruzione sartoriale per la giacca giubbotto. Perfetta sintesi di uno stile che se da un lato non rinuncia a capi dall’eleganza “aplomb” dall’altro pretende una miriade di tasche per portar tutti gli oggetti di uso quotidiano. Coveri ha pensato ad un uomo che ama divertirsi con il suo guardaroba. E se da un lato non rinuncia al denim proposto in mille diversi lavaggi dall’altro lo indossa arrotolato alla caviglia con eleganti mocassini in suede meglio se color porpora. Stones, robot e catene approdano al calar della sera trasformandosi in preziosi ed iconici ricami. Un look da red carpet pensato da Francesco Martini per la donna Coveri. Classico e rigoroso nel taglio e nel total black l’uomo indossa lo smocking ma in modo ironico, sdrammatizzato dalla shirt a V su cui maxi strass colorati ridisegnano la versione maschile del robot.
Abbiamo visto un buon Coveri in perfetta forma creativa, appassionato e sufficientemente intrepido per non omologarsi se non a se stesso.
Vi lasciamo alle immagini e video dal backstage e dalla passerella. Che ne pensate?
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