Tony Ward presenta la zen-couture
Venuto dal Libano per conquistare Roma, Tony Ward è una delle certezze indiscusse del calendario capitolino della kermesse dedicata all’alta moda. Lui, che da diverse stagioni ormai sfila per AltaRoma, si è ritagliato qui una grossa fetta di pubblico e di clienti nel corso degli anni, grazie alla sua moda che sa sapientemente dosare lo sfarzo e la preziosità tipicamente Orientali con l’estetica occidentale, diventando in qualche modo ambasciatore di una cultura di mezzo.
D’altronde lui che le sue radici le ha ben radicate nel dna la gavetta l’ha fatta seguendo le orme di grandi maestri della moda, da Gianfranco Ferré a Karl Lagerfeld, prima di fondare il suo personalissimo brand in libano. Per l’autunno-inverno 2011/12 Tony Ward si è lasciato ispirare dalla filosofia Zen. La meditazione, la pace interiore e il rigore quindi hanno guidato Ward verso la realizzazione dei capi di haute couture dell’inverno che verrà, suggerendogli linee e disegni dedicati ad una donna romantica e glamour che abbia come obiettivo quello di valorizzare al massimo al propria femminilità.
Fertile di idee – Ward ha mandato in passerella oltre 40 capi – e attentissimo alle lavorazioni, lo stilista in quest’ultima collezione ha utilizzato più di 60 diversi materiali alcuni anche innovativi e pronti a sfidare il mercato, come la trama creata con l’intreccio di seta e filo di metallo in grado di generare effetti tridimensionali.
Corti o lunghi, gli abiti ( tinti in oro, argento, turchese, e rosso) che il designer sapientemente riempie di ricami preziosi e cristalli applicati su tessuti avveniristici, complici le tecniche sartoriali rare – una delle indiscusse cifre stilistiche di Tony Ward- hanno un solo comun denominatore: il lusso estremo declinato in costruzioni al limite dell’architettonico che sappiano rispettare e valorizzare la silhouette . Proprio con creazioni da principessa Ward si è negli anni procurato un nutrito gruppo di celebrities tra le sue estimatrici. Non è raro infatti vedere Paris Hilton, Mariah Carey , Celine Dion o Whitney Houston, con indosso un suo abito su qualche red carpet, ma anche le regine del lusso si rivolgono spesso a lui. Così Mouna Ayoub è volata da Parigi a Roma per assistere alla sua sfilata. Avida collezionista di abiti di haute couture –fortunata lei ne possiede più di 10000- l’Ayoub, una delle donne più ricche del mondo, seduta nel parterre stava probabilmente scegliendo qualche vestito da commissionare a Ward per il prossimo inverno.
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