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Sposaitalia si conferma, inoltre, vetrina d’eccellenza per numerosi marchi internazionali, che pongono l’offerta in manifestazione al centro delle tendenze globali. Si alterneranno espositori provenienti da Grecia, Belgio, Spagna, Portogallo, USA, Francia, Libano, Norvegia, Olanda, Polonia, , Danimarca, Germania, Inghilterra.
Occhi puntati soprattutto sui nuovi trend bridal, tra cui l’abito manlike, che si è guadagnato un posto d’onore tra le tendenze per il 2017. Si tratti di un pantalone palazzo, di un second skin o di jumpsuit, le spose meno stereotipate scelgono i pantaloni per il loro giorno più bello. Alessandra Rinaudo, Papilio e Valentini sono solo alcuni dei brand che li proporranno per la prossima stagione.
Trasparenze, morbide silhouette e colori sognanti si confermano promotori di un romanticismo mai dimenticato come quello interpretato da Leila Hafzi, Sadoni e David Fielden; così come i fiocchi restano tra i protagonisti delle collezioni bridal: da quelli morbidi e oversize di Elisabetta Polignano a quelli più bon ton di Tosca Spose e Inmaculada Garcia.
Fiori 3D che prendono vita, sono applicati e hanno volume; li troviamo su Aurelie Cherell, Gaby Charbachy e soprattutto negli accessori, dalle scarpe alle decorazioni per impreziosire l’acconciatura della futura sposa.
Un cambiamento nel segno della tradizione, il nuovo layout espositivo prevede “Town in Flowers”, un’area speciale che sarà vissuta come il cuore pulsante della manifestazione. Lo spazio darà ampio rilievo all’innovazione di stile raccontata dalle proposte protagoniste della sezione Designer e fungerà da punto nevralgico di incontri d’affari e confronti professionali tra rappresentanti d’azienda e compratori.
Lo spazio si completerà grazie alla conferma delle aree già apprezzate dai visitatori: la lounge dedicata ai buyer e all’area catwalk che ospiterà le sfilate.
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