Scarpe da favola, quelle di Manolo Blahnik sono un cult
Ricordate quella puntata storica di Sex and the City? Come sarebbe “quale”? quella in cui Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) vittima di una rapina, corre scalza per Manhattan, in stato di shock non solo perchè il ladro le aveva sottratto la borsetta ma soprattutto le Manolo Blahnik che indossava. Conosciuto al grande pubblico dei profani, proprio grazie alla presenza costante nel famoso serial tv le scarpe di Manolo Blahnik sono da circa quarant’anni un oggetto di culto tra gli intenditori.
Dal primo paio disegnato nel 1971, lo stilista nato al caldo delle Canarie a Santa Cruz de la Palma, ha portato una ventata di fantasia ai piedi di star dello spettacolo e facoltose signore. La sua ispirazione frequenta un mondo magico, leggendario, tra richiami sadomaso e incantesimi da favola. Ovviamente non sono solo delle scarpe simbolo, sono delle vere e proprie sculture che hanno il pregio di essere indossabili e comode.
Chi veste calzature Blahnik può permettersi di mettere ai piedi svariate centinaia di euro (mediamente dai 500 ai 1000 euro al paio ), oltre che portare tacchi vertiginosi. Non si trovano ovunque, ma solo nei flagship o negli official store e in Italia ne è segnalato uno solo, a Milano. Online le cose vanno un po’ meglio ma sempre meglio controllare se si tratta di rivenditori autorizzati.
Blahnik si laureò all’Università di Ginevra in letteratura nel 1965 e successivamente proseguì con studi artistici a Parigi; si trasferì poi a Londra nel 1970 e li disegnò il suo primo paio nel 1971 e aprì il suo primo negozio nel 1973 acquistandone uno già esistente chiamato Zapata nel quartiere Chelsea. Lo stilista è stato nominato “baronetto” di Sua Maestà , proprio per il suo apporto all’industria della moda inglese.
Oggi per i quarant’anni di carriera, l’editore Thames & Hudson di Londra gli dedica un volume , Manolo’s New Shoes, seguito del precedente Manolo Blahnik Drawings, pubblicato l’anno scorso. In questo interessante volume di 200 pagine di acquerelli, il lettore potrà individuare le citazioni cinematografiche , le suggestioni artistiche, il sapore della nativa Spagna, una incredibile tavolozza di colori e materiali, oltre ai modelli disegnati ispirandosi alla storia, come per il film Maria Antonietta di Sofia Coppola.
Credo che indossare Manolo Blahnik, sia “camminare un’esperienza” ma per ricordare Carrie Bradshaw potremmo dire che ” è così difficile stare dentro le scarpe di una donna sola… per questo ne servono di veramente speciali… per camminare un po’ più allegramente“.
Un vero cult per qualsiasi donna. E’ vero il loro successo planetario soprattutto per i profani si deve alla serie televisiva ma queste scarpe hanno qualcosa di originale e creativo che le accosta a creazioni artistiche più che alla produzione industriale.