Pitti Immagine Uomo edizione 79.
Firenze dall’ 11 gennaio sarà per 4 giorni protagonista della moda maschile con la 79ma edizione di Pitti Immagine Uomo. Trussardi sarà L’evento principale di questa edizione di Pitti Uomo: il progetto, che coinvolgerà i mondi in cui Trussardi è da anni impegnato nella ridefinizione del Made in Italy – la moda, l’arte, il cibo e il design – sarà per il gruppo l’apertura internazionale dell’anno dedicato ai festeggiamenti del centenario della maison fondata nel 1911 dal pellettiere Dante Trussardi.
La Trussardi nasce come azienda per la produzione di guanti pregiati a Bergamo. La sfilata è prevista per il 12 gennaio presso la Stazione Leopolda alle ore 19, rigorosamente su invito. Se ci permettete quindi una digressione gastronomica agli scenari modaioli, segnaliamo che Il Ristorante Trussardi Alla Scala (di Milano) si trasferisce a Firenze per celebrare 100 anni di eccellenza del Made in Italy di Trussardi e per offrire alla città un’esperienza irripetibile di alta cucina. Infatti lo Chef Andrea Berton ha ideato per l’occasione una degustazione delle sue creazioni che si inserirà in grande stile nelle celebrazioni del centenario Trussardi. Ci vien da dire che sarà un Pitti per palati fini.
Anche Alberta Ferretti sfilerà in questa edizione di Pitti Uomo, portando 30 creazioni femminili disegnate ad hoc per lo “special event” che si svolgerà in serata l’11 gennaio nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte. A sfilare saranno altrettante donne, tra cui modelle celebri, socialites, attrici e sportive, molte delle quali legate ad importanti progetti umanitari. Tra queste hanno confermato la loro presenza: Camilla Belle, Carmen Dell’Orefice, Marisa Berenson, Georgie Henley, Zani Gugelmann, Tamsin Egerton, Talulah Riley, Olivia Inge, Marpessa, Darya Spirovadova, Ines Sastre, Nieves Alvarez, Nathalie Moelhaussen, Eva Riccobono, Nicole Grimaudo, Violante Placido, Sarah Felberbaum, Martina Colombari, Alessia Piovan, Katy Saunders, Matilde Borromeo, Virginia Valsecchi, e la affascinante blogger rivelazione del 2010 Chiara Ferragni.
Il ruolo del salone come punto di riferimento sulla scena internazionale è dimostrato ancora una volta dall’aumento delle richieste estere di partecipazione (+20% le richieste di marchi e aziende straniere a questa edizione). E poi c’è il pubblico dei compratori di Pitti Uomo: all’ultima edizione invernale, su un totale di oltre 30.000 visitatori, sono stati 23.360 i buyer arrivati a Firenze, in rappresentanza di tutti i negozi e i department store più importanti del mondo. Il Pitti Club, il gruppo che raccoglie le insegne più prestigiose, conta oltre 150 negozi italiani e più di 550 esteri.
Ecco alcune delle principali novità e anteprime di questa edizione:
_ Boglioli presenta il suo stile e la sua prima collezione accessori all’interno di uno spazio speciale al Piano Inferiore del Padiglione Centrale;
_ Hugo Boss torna a Pitti ed espone la sua linea premium Boss Selection negli spazi della Sala Ottagonale;
_ il lancio europeo della nuova collezione di Arrow, marchio heritage americano della scuderia Tommy Hilfiger;
_ il nuovo Archive Research Project – A.R.P. – di Umbro: una capsule collection che vede l’intervento del designer Aitor Throup sui capi-icona appartenenti ai ricchissimi archivi del football brand britannico;
_ la partecipazione di Jacob Cohën, che porta la nuova collezione in uno spazio speciale al Piano Inferiore del Padiglione Centrale;
_ il lancio mondiale, in esclusiva a Pitti Uomo, di Adam Kimmel Carhartt, il nuovo progetto firmato dal designer americano in collaborazione con lo storico marchio workwear made in USA;
_ il gruppo Slowear si presenta a Pitti Uomo con “Tribute to Montedoro”, uno stand interamente dedicato al marchio specializzato in giacche e outerwear.
_ il doppio debutto del marchio scozzese Folk Clothing, che per la prima volta presenta la collezione in un evento fieristico.
Ma il prossimo inverno sarà anche la stagione del ritorno del cappotto che diventa più informale, pur a doppiopetto, se sfoderato in tessuti doppi con stampe di micro fantasie (corda rotta, check, galles) o tinte unite a contrasto; mentre la linea classica si rinnova con revers più contenuti e bottoni in corno. Interessante interprete della nuova tendenza sarà Lardini, che ci propone le nuove proposte della collezione Why Not dove ogni capo viene trattato con interventi manuali – come l’applicazione a spruzzo del colore o la sfilatura della trama del tessuto – per diventare un pezzo unico mai uguale all’altro.
Gusto sartoriale mixato con capi di sapore “second hand”, vestibilità e materiali innovativi abbinati ad elementi della tradizione, eleganza casual per le linee dedicate all’outdoor: questi i tratti principali della collezione autunno/inverno 2011-2012 firmata Brooksfield. Tra i capi spalla la maison torinese punta su un moderno doppiopetto, corto e asciutto, in versione gessata e in pied de poule per uno stile più retrò.
Viaggio ed esplorazione, queste le parole chiave della nuova collezione autunno/inverno 2011 firmata Firetrap, ma il DNA resta sempre quello: spirito rock e Londonism. L’antartico visto da Sir Ernest Shackleton, fa da ispirazione alle nuove grafiche e a tutta la linea, il classico parka e il giubbotto da campo M65, sono stati completamente rivisitati con un sapore più forte e moderno.
Anche gli accessori saranno protagonisti a Pitti Immagine Uomo e per tutte le proposte presenti a Firenze citiamo i cappelli Borsalino. Il “Borsalino” è da sempre nella fantasia degli scrittori e nelle immagini dei film. Per tutti è sinonimo di eleganza, tradizione, qualità e classe senza tempo. Indossato da testimonial eccellenti (Delon, Bogart, Belmondo, Depp, Fellini e altri), è prodotto ancora oggi come una volta. Per il prossimo Autunno-Inverno 2011/12 Borsalino propone numerosi cappelli tra i quali ci sembrano interessanti quelli realizzati nella particolare finitura velour , che dona una luce e un tatto più “morbido”.
Impossibile descrivere l’universo Pitti Immagine Uomo in un solo articolo, senza parlare di Pitti W- Woman Precollection Woman salone nel salone , che accompagna da 7 edizioni l’evento maschile. Unica soluzione possibile è visitare il salone oppure seguire i prossimi approfondimenti che Modeyes dedicherà ai protagonisti della moda maschile.
There are no comments
Add yours