Parigi : la moda incontra l’ippica a Chantilly. Cavalli, champagne e cappelli.
(Parigi) La crème della crème dalla borghesia francese ed inglese si è data rendez-vous ieri pomeriggio a Chantilly, per seguire delle corse di cavalli.
Il trittico vincente? Cavalli,champagne e cappelli.
Un evento ippico divenuto così fashion che nessuna donna dell’ haute societé vuole lasciarselo sfuggire.
Sull’ erba sfilano i giovani cavalli, sulle tribune dei fantasiosi cappelli e le loro giovani indossatrici.
Un evento che attira una popolazione cosmopolita ed internazionale, composto per più del 20% di inglesi.
Lo scorso anno, più di 34’000 spettatori avevano partecipato alla manifestazione, di cui ben il 60% di sesso femminile. Una corsa che si svolge a Parigi dal 1843, un universo dove prestazione sportiva e raffinatezza si sposano.
Ad un evento del genere, anche i panieri pique-nique sono eleganti, erano a disposizione nella zona ristoro per la cifra di 26 euro, con la loro elegante forma delle scatole per cappelli.
Il planning della giornata in plein-air:
- la mattina il concerto di una tanto brava quanto giovane artista, originaria del Quebec: Coeur de Pirate;
- lo svolgimento delle 8 corse subito dopo il bucolico pique-nique;
- mezz’ora dopo la corsa del premio di Diana, l’elezione della Mademoiselle Diane 2011.
La puledra Golden Lilac, o meglio il suo fantino Maxime Guyon, ha ricevuto in premio per la vittoria una cifra pari a 850’000 euro.
Bisogna sapere che la Francia conta non meno della metà degli ippodromi europei, si tratta di un settore economico sviluppatissimo che dipende, per la maggior parte, dai ricavati delle scommesse.
Oltre ai fantini, ad essere stata premiata è anche la dama più elegante.
Al momento della corsa per il premio Diane è, infatti, stata eletta la Mademoiselle Diane 2011 tra le spettatrici meglio vestite, un omaggio alla classe ed alla sobrietà.
Se sino al 2007 era stato Hermes il partner officiale, quest’anno il privilegio è stato concesso alla marca d’ orologi svizzera Longines, il cui slogan è “Elegance is an attitude”. Il premio, un orologio Longines Dolcevita, è stato consegnato alla mademoiselle Diane mentre l’icona di Bollywood nonchè testimonial di Longines, Rai-Bachchan, ha premiato il vincitore della corsa. Tra gli altri sponsor erano presenti Moet & Chandon, che ha allestito il bar à champagne, e la rivista Grazia (versione francese) che pubblicherà gli 8 looks più chic della giornata.
Per questa occasione speciale, le fashioniste dai cappelli eccentrici hanno incrociato gli appassionati d’ippica ai piedi del magnifico castello di Chantilly. Leggerezza, femminilità e performance sono le parole chiave di questo evento tradizionale, che seduce ogni anno delle migliaia di spettatori.
Dalla creazione del premio Diane, il cappello è un codice vestimentario immancabile che ha continuato ad evolversi. Col passare degli anni, l’eccentricità e la stravaganza sono anch’essi diventati alla moda tra le spettatrici, che continuano in modo inventivo questa tradizione secolare. Se nella vita civile il cappello è diventato obsoleto, esso conserva tutta la sua importanza sulle tribune di Chantilly, evento atemporale dell’ eleganza.
L’accesso all’evento era gratuito per tutte le femmes chapeautés, così sia le demoiselles che i messieurs hanno sfoggiato i loro migliori copritesta, formando un arcobaleno di colori e forme.
Non resta che preparare i cappelli per il prossimo anno!
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