Outlet: si apre il primo congresso in Germania
La qualità al giusto prezzo. Tutti noi vorremmo trovare questo quando andiamo a fare shopping o semplicemente dei regali. Bene, il fenomeno dell’outlet ha ormai da qualche anno invaso anche l’Italia. All’interno di esso quasi ogni grande marchio ha un suo punto vendita. Qui si può trovare ogni tipo di prodotto, dai capi di abbigliamento agli accessori, dai profumi ai gioielli, dalle attrezzature sportive agli elettrodomestici.
In Europa le esperienze commerciali di questo tipo erano già presenti da 25 anni, basti guardare l’Inghilterra dove ad oggi l’economia legata a questo settore appara satura. Le “cittadelle dello shopping” nello “Stivale” invece si moltiplicano attraverso progetti sempre più ambiziosi. E’ per questo che il 1 dicembre in Germania a Wolfsburg si tiene il primo Deutsche Factory Outlets Kongress. Qui d’altronde dal 2007 viene ospitato un importante outlet il cui promotore è l’Outlet Centers International. L’organizzatore, The Conference Group, ha stilato un programma di conferenze e dibattiti che toccano argomenti sociologici, di marketing e d’immagine.
Si va dall’analisi del boom dell’outlet e dei suoi fattori di successo, dalle opportunità per i rivenditori,gli sviluppatori e gli investitori, fino ai metodi di cooperazione tra la marca e l’outlet con anche esempi pratici come la strategia e l’ esperienza del marchio Fossil e Caroline Lamy, dell’osservatorio europeo degli outlet e degli spacci di fabbrica (Magdus) che fornirà una descrizione della Francia in materia di negozi-spaccio.
Ma si parlerà anche di “shopping sostenibile” e di cosa, un fenomeno economico come questo può apportare alle imprese locali su un determinato territorio. Se, abbiamo detto che in Italia l’outlet si veste di opportunità economiche, la Germania non è da meno anzi, rivela un forte potenziale di crescita. Per questo motivo durante il congresso ci saranno dei focus sulla nazione tedesca sulle sue prospettive nel mercato anche dal punto di vista degli investitori stranieri. Ma perché fare un congresso sull’outlet?
Innanzitutto perché come realtà economica ha il merito di offrire l’acquisto di prodotti di alto livello spendendo cifre abbordabili a tutti. In secondo luogo perché ormai si preferisce recarsi in un solo posto per poter avere l’opportunità di comprare qualsiasi cosa. Andiamo sempre di corsa e questo è innegabile. L’outlet ci da la possibilità di ridurre i tempi che sarebbero triplicati se fossimo costretti a girare per la città, da quartiere a quartiere, per trovare tutto quello che cerchiamo. In sintesi: nell’outlet è tutto a portata di mano, e di portafoglio. Qualche esempio? Castel Romano Outlet che si trova alla porte della capitale, il Fashion District di Valmontone oppure il Barberino Designer Outlet in Toscana o il Fidenza Village in Emilia Romagna. Ma, diciamocela tutta, a parte il fattore economico, un “non-luogo” come questo vi sostituirà mai il piacere di una passeggiata in centro a spulciare uno ad uno i vari negozi nelle “viuzze” più improbabili? E’ quello che io definisco “un piccolo piacere della vita”.
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