Nella prima giornata di sfilate il successo diviso tra outsider e habitué

Elena Miro' - p/e 2011 - ph: Paul de Grauve

Così è arrivata anche la settimana della moda milanese, e da qui si incomincerà a testare la validità delle nuove soluzioni trovate dal tavolo degli stilisti e dalla amministrazione cittadina. Si parte Nel calendario ufficiale  con Angelo Marani, poi Paola Frani, i “new upcoming”, RoccoBarocco, Gucci, John Richmond, Alberta Ferretti, N. 21, Francesco Scognamiglio, Henrik Vibskov. Fuori calendario spicca Elena Mirò, esclusa importante di questa settimana.

Proprio la sua sfilata è stata una delle più interessanti. Esclusa “dalla settimana ufficiale ” ma “inclusa nella vita delle donne” la collezione taglie morbide di Elena Mirò colpisce nel segno. Tema ispiratore, Positano ed il suo incantesimo, gonne e abiti ariosi, trench e cappe leggeri come l’aria frizzante del tramonto. I tessuti dominanti sono le sete e i lini, i colori sono quelli delle pietre e dei minerali naturali della costiera amalfitana come la malachite, l’ametista, il quarzo e il granito.

Angelo Marani presenta una collezione primavera estate 2011 un po’ sexy e un po’ stylish per una donna un po’ anticonformista con il sapore degli anni cinquanta e l’irruenza degli anni ’80. Le tinte sono forti, dal rosso geranio al giallo limone, dal turchese al bluette ed i materiali sono camaleontici giocati tra pelle guanto, crinoline, pailletes, maglie elasticizzate, jeans denim, pizzo sangallo e organza colorata.

ROCCOBAROCCO p/e 2011 - ph: P. de Grauve

RoccoBarocco propone una donna estremamente femminile, l’ispirazione è quella di un paese solare, splendente, come il Senegal o la Costa D’Avorio. In poche parole suggestioni da “La Mia Africa”. I colori sono resi tenui da una tecnica “acquarello” che alleggerisce forme e tessuti sia che siano giacche , abiti, pantaloni. Quest’ultimo capo lo abbiamo visto anche cortissimo, quasi dei mini pantaloni  “culotte” che mettono in risalto le gambe, simbolo di una femminilità dinamica e scattante. La tavolozza di colori è quella africana, dai rossi dei tramonti , all’azzurro del cielo, al verde delle foreste selvagge. Verde è a parer nostro il colore di tendenza della prossima stagione . Il punto vita è sempre ben segnato per RoccoBarocco, a volte con lavorazioni effetto bustier,  le camicie sono lunghe e copricostume, abbiamo visto giacche ed cappottini in un nuovo tessuto ottenuto tra l’intreccio di fili di seta e di cotone.  Da notare le magline traforate quasi trasparenti e i tubini realizzati in jersey.

Sandali, alti o raso terra e le borse ad effetto paglia intrecciata , completano una collezione made in italy, che è un omaggio alla natura ed alla bellezza di un sogno ecologico tradotto in moda.

John Richmond propone una collezione ispirata agli anni Sessanta e Settanta, abbiamo uno stile hippy e varie stampe floreali ma anche look da disco dance e pantaloni a zampa. Come sempre la donna John Richmond è sexy e aggressiva, anche stavolta cammina su tacchi alti e trendy, da vera diva! Non mancano i giubbini in pelle , anche qui verdi, e le lavorazioni a frange e tagli . Tutto sommato tra stampe, lavorazioni, traforati e trasparenze questa collezione ci è piaciuta.

Da sottolineare poi la bella sfilata dei “nuovi stilisti emergenti” che hanno davvero valorizzato la “chance” data loro  presentando collezioni mediamente di buon livello. Sono Chicca Lualdi, Cristiano Burani, Mauro Gasperi, Francesca Liberatore e Taibo Bacar vera new entry tra gli emergenti.




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