Milano Moda Donna, lo scenario della fashion week si rinnova.

Città della Moda - Project - Courtesy by CNMI

Novità in vista per la prossima edizione di Milano moda donna (collezione primavera/estate 2011). Da settembre, infatti, le passerelle  si sposteranno dal polo fieristico di via Gattamelata, al centro. Ad annunciarlo,  il presidente della camera nazionale della moda Mario Boselli insieme all’assessore alle attività produttive, politiche del lavoro e dell’occupazione Giovanni Terzi,  nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri a Milano presso la sede della Camera della Moda.

Coveri a/i 2010 - ph. Paul de Grauve

Il cambiamento, voluto dalla cnmi e patrocinato dal comune di Milano, risponde oltre che ad una esigenza economica, anche alla volontà di riservare alla moda spazi più agevoli da raggiungere. “A febbraio le sfilate ospitate dalla Fiera Milano Congressi sono scese da 40 a 25”, ha detto Mario Boselli, precisando che “certe cose passano di moda, ci sono momenti di cambiamento sostanziale, anche Parigi e New York hanno cambiato location. Molti sono venuti via dalla Fiera perché non c’era più il clima:è un momento in cui le sedi istituzionali non sembrano funzionare più, abbiamo colto questo segno, andiamo in questa direzione”.  Il trasloco in centro, inoltre, è da intendersi,  ha precisato Giovanni Terzi, come una forma di riconoscenza che la città di Milano deve al settore della moda.  E sull’utilizzo degli spazi pubblici la pensa così anche Marialuisa Gavazzeni Trussardi, cavaliere del lavoro “Già nell’83 Trussardi per la prima volta realizzò le sfilate in piazza della Scala, in piazza Duomo e in stazione centrale: ai tempi parlarono di invasione, ma  per me è una condivisione dei luoghi pubblici”, ha precisato Maria Luisa Trussardi.

Ma quali saranno le nuove location? “Siamo in una fase di work in progress”, ha detto Boselli, “ma un’idea è quella di sfruttare i portici della città, per dare la possibilità, al di fuori del circuito di sedie riservate a stampa e buyers, di assistere in piedi vedendo la sfilata in diretta. L’idea, comunque, è che si spenda di meno e si faccia di più”, ha precisato il presidente della cnmi.  Terzi ha precisato che ci potranno essere “quattro location” tra cui l’isola pedonale di fronte al Castello sforzesco (via Dante e via Mercanti) e via Palestro. Difficile, invece, includere  piazza Duomo, per lo meno a settembre, a causa  della coincidenza con le celebrazioni per padre Pio, “ma forse a febbraio, sì”, ha detto l’assessore. In ogni modo, i luoghi saranno definiti entro la fine di giugno. Per la prossima fashion week, che sarà aperta da Gucci e chiusa da Armani, sarà anche riservato più spazio ai giovani, che saranno ospitati all’interno di tutta la settimana. Alle nuove promesse del made in Italy, ha detto infine Mario Boselli,  sarà “data particolare enfasi l’ultimo giorno”.




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