Lustrini e paillette e tutto quello che (forse) non sapevate sul festival di Cannes
Quest’anno il festival di Cannes 2013 si è aperto sotto una pioggia torrenziale, ma è riuscito a farci sognare con le sue 1000 e passa proiezioni, sfilate di star sul red carpet, gli afterparty glamour e una costa azzurra da sogno.
Il festival di Cannes, fondato nel 1946, è soprattutto dal 1959 il mercato mondiale più importante del cinema. Un mercato dove si incontrano distributori, venditori, registi, produttori. Quest’anno quasi 5000 film in vendita. Alcuni sono ancora solo progetti alla ricerca di finanziatori.
I numeri parlano chiaro: 13 000 metri quadri di padiglioni, 109 paesi rappresentati, 409 espositori, piu di 11 000 partecipanti e di 3400 produttori. Un budget di 20 milioni di Euro di cui la metàmeta provengono da fondi pubblici (dal ministero della cultura, dalla città di Cannes, consigli regionali) e l’altra metà da gruppi di professionisti, società private e sponsor ufficiali del Festival. La tendenza di quest’anno sembra essere una presenza stabile dei film in 3D e un numero in crescita di documentari.
Dietro al festival di Cannes c’è un lavoro enorme che inizia a giugno dell’anno prima. Bisogna anticipare quelli che saranno i bisogni del mercato, viaggiare per incontrare quelli che sono gli ‘artigiani’ del cinema, esplorare nuovi territori come l’America Latina, la Cina o l’India e sondare nuove forme di comunicazione.
Quest’anno abbiamo trovato al festival il ‘Cross media corner’: un nuovo spazio che invita i produttori in cerca di innovazione in un ambiente di interazione instantanea. Per esempio un singolo progetto puo presentare l’uso di applicazione grafiche, mobile game e animazioni.
In conclusione , il Festival ha appena compiuto 65 anni ma non per questo diventa obsoleto o da rottamare. Anzi, è sempre alla ricerca di concetti nuovi ed originali per ispirare il cinema e rispecchiare i nuovi trend.
Ma il festival è anche moda, una passerella da red carpet per centinaia di marchi di ogni genere. Sono le luci della ribalta internazionale che solo le star del cinema sanno dare. Allora ecco che Cannes è tutto un fiorire di iniziative. Dall’acqua minerale alla vodka, dagli elettrodomestici alle auto, dalle griffe del lusso ai maxi yacht. Tutti ad accapparrarsi il vip o la star di turno. Centinaia di PR e di Vip endorsement rendono il Festival un enorme macchina da soldi.
Queste cose forse non sempre rientrano negli rticoli che leggiamo sul Festival di Cannes. Ah dimenticavo, la Palma d’Oro quest’anno l’ha vinta “La vie d’Adéle” che racconta la storia d’amore e di passione fra due ragazze. Ma questo (forse) lo sapete già.
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