





Sono passati vent’ anni da quando Louis Vuitton ha messo piede in Cina, con un primo “corner” all’interno di un grand hotel in Shanghai. Nel 1992 erano pochi i Brand a scommettere sulla Cina , mentre oggi è chiaro a tutti come il paese della Grande Muraglia sia il mercato più importante, come sottolinea il Presidente del gruppo francese Yves Carcelle , nella video intervista.
Come sempre le Maison del famoso brand del lusso, sono dei veri e propri punti di riferimento , come delle ambasciate, dello stile e dei prodotti della casa francese all’estero. Un brand ormai globale, che ha affidato l’ideazione di queste “mecche” del lusso allo stravagante architetto Peter Marino, che dopo Parigi e Roma, ha progettato anche questa a Shanghai.
Disposto su quattro piani, la Maison Louis Vuitton in Shangai ospiterà dagli oggetti in pelle, al pret-a-porter femminile e maschile, dalle valige agli orologi, senza dimenticare la gioielleria e le varie produzioni speciali.
Opere d’arte commissionate appositamente ad artisti contemporanei cinesi e internazionali abbelliranno la Maison di Shanghai
rendendola ancora più interessante. Immancabili e celebrità all’apertura del “mega-store” del lusso, da Alain Delon a Gong Li, da Laetitia Casta a Zhu Zhu. In questo modo Louis Vuitton percorre l’era Marc Jacobs, come un treno d’altri tempi che procede “a tutto vapore” . Ed è proprio il treno, a simboleggiare il viaggio romantico e d’altri tempi il protagonista dello show riproposto nella megalopoli cinese, fedele replica della spettacolare sfilata presentata durante la fashion week a Parigi. Nei video esclusivi, Modeyes TV, vi propone i momenti principali con le interviste ai protagonisti. Buona Visione.
There are no comments
Add yours