La tradizione sartoriale nel futuro techno di Costume National. Il Video
Ennio Capesa definisce la sua collezione uomo primavera/estate 2011 “piena di invenzioni” che porteranno la tradizione sartoriale italiana nel futuro. E il futuro della collezione di Costume National è intrisa di una sartoria sperimentale dove tessuti, maglieria e pelle si fondonoin maniera essenziale. Tessuti strutturati con tessuti leggeri, di lana fresca e seta effetto nylon, il cotone/seta il denim, la juta, il lino, la raffia, grisaglie , gessati, capra e vitellino. Tutto tagliato con il laser e termosaldato, spesso quindi senza cuciture.
I colori della collezione sono più leggeri di quelli tradizionalmente usati dalla griffe e anche se vanno dal panna al nero, si svolgono attraverso una moltiplicazione di tonalità grigie e beige, chiare e scure , tono su tono con unica eccezione per il “lime” ed il rosa antico.
Giacche bi-tessuto , fresco di lana davanti e seta semitrasparente dietro. La silhouette dei macintosh e degli impermeabili più classici è riconoscibile ma avvolgente. I giubbotti sono di taglio e soluzioni tecniche, le t-shirt sono impalpabili di organza e jersey anche queste tagliate al laser. Pantaloni ad imbuto comoti e , tendenza della prossima estate, corti alla caviglia, magari portati col risvolto. Un accenno va fatto alle polacchine decostruite, dall’aspetto vintage, con la punta tonda per il giorno e aguzza per la notte.
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