La notte degli Oscar 2013: vince “Argo” di Ben Affleck, premiato in diretta dalla Casa Bianca

La notte degli Oscar 2013: vince “Argo” di Ben Affleck

ACADEMY AWARDS 2013: Los Angeles ore 17:30, le stelle di Hollywood, puntuali come ogni anno, sul red carpet più ambito del mondo del cinema, hanno dato il via alla lunga notte degli Oscar. Giunta alla 85° edizione, la cerimonia è stata condotta da Seth MacFarlane, regista di Ted e creatore dei Griffin.

Nella notte dove tutto si ferma, è lei, la stella indiscussa degli States, a dare l’annuncio: Michelle Obama, in diretta dalla Casa Bianca con Jack Nicholson, assegna l’Oscar come miglior film ad “Argo” di Ben Affleck. «Grazie ai miei amici in Iran che vivono in condizioni non facili e a mia moglie che ha lavorato al nostro matrimonio per dieci Natali. Grazie all’Academy. Non importa quanto certe cose ti possano buttare giù. Nella vita, alla fine bisogna sempre risollevarsi», l’attore, protagonista e regista, durante i ringraziamenti appare decisamente emozionato sul palco del Dolby Theatre. Insieme a lui a ritirare le statuette i produttori, George Clooney e Grant Heslov. La pellicola, grandiosa affermazione di Affleck, è stata premiata anche per il miglior montaggio (montatore, William Goldenberg, che quest’anno era candidato anche per “Zero Dark Thirty”) e miglior sceneggiatura non originale.

La serata non delude le aspettative: il premio come miglior attore protagonista va a Daniel Day-Lewis, magistrale nella sua interpretazione in “Lincoln”, primo nella sua categoria ad aver vinto per ben tre volte l’Oscar. Il film pluricandidato di Steven Spielberg  prende la statuetta della miglior scenografia. L’emozione della prima vince su Jennifer Lawrence (superlativa in “Il lato positivo”) che inciampa nel suo abito Dior mentre sale le scale del Dolby. Ma la sorpresa di questa edizione arriva dall’Oriente: Ang Lee surclassa il favorito Steven Spielberg e con “La vita di Pi” si aggiudica l’Oscar per la miglior regia. Il taiwanese, scenografico nel suo discorso, ha esordito dicendo “Grazie dio del cinema”. Ha ringraziato cast, troupe, moglie e ha concluso all’indù “Namaste”, che letteralmente significa “mi inchino a te”.Le altre statuette sono state assegnate a Quentin Tarantino per la miglior sceneggiatura originale e Christoph Waltz miglior attore non protagonista (entrambi per “Django Unchained”); Anne Hathaway miglior attrice non protagonista (“Les Miserables”); miglior corto animato è il bellissimo “Paperman” della Disney, abbinato nei cinema al cartoon “Ralph Spaccatutto”; miglior film d’animazione è “Brave – Ribelle”: bella doppietta per la Disney.

Miglior film straniero “Amour” (Austria) di Michael Haneke; tre statuette a “Vita di Pi” per la miglior fotografia, per gli effetti speciali e miglior colonna sonora di Mychael Danna (il film ha avuto ben 11 nomination, secondo solo a “Lincoln” di Spielberg). Costumi: Jacqueline Durran per Anna Karenina. Miglior trucco e acconciatura: Lisa Westcott e Julie Dartnell (per “Les Miserables”). Miglior lungometraggio documentario è “Search for Sugar Man”, di Malik Bandjellou e Simon Chinn. Il miglior corto live action è “Curfew” di Shawn Christensen. “Inocente”, miglior cortometraggio documentario.




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