L’altra faccia del glamour: Roxanne Lowit svela il backstage di Dior
(New York) Ha iniziato come designer di tessuti, per poi capire che cio’ che le riusciva meglio, era catturare l’essenza del prodotto finito.
Roxanne Lowit inizia cosi’ il suo percorso nella fotografia di moda, spinta inizialmente dal fascino che poneva la sua attenzione su strutture di giacche, gonne e bluse.
Agli esordi della sua carriera, nonostante un innegabile talento, il front row delle sfilate costituiva pero’ una zona off limits.
Per poterle permettere alcuni scatti, modelle ed addetti ai lavori a cui era legata dal suo interesse precedente, la trascinavano nella zona in ombra di ogni show: il backstage.
La fotografa scopriva a quel punto la bellezza di vivere l’energia che si cela dietro ad ogni passerella, rendendosi l’occhio che svela al resto del mondo le trasformazioni che avvengono prima di una semplice uscita.
Il suo lavoro e’ la rappresentazione dell’altra faccia del glamour, il lato oscuro della moda, quello che ha reso Lowit unica nel suo genere.
La galleria Milk di Manhattan fino alla fine del mese, i migliori tra i suoi sguardi su questo mondo, con una particolare attenzione al retroscena privato del grande avventuriero del fashion, John Galliano.
Dal Grand Palais di Parigi alla piu’ recente Shangai, tredici anni di scatti rivelano al pubblico la faccia nascosta della Maison Dior.
Fino al 31 ottobre alla Milk Gallery. 450w 15th street btw 9th and 10th avenue, New York.
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