Il pezzo unico della Maison Martin Margiela : presentata la collezione Artisanal a Parigi
Parigi – La Maison Martin Margiela ha presentato durante le giornate della haute couture la nuova collezione autunno inverno 2010-11 ovvero la linea “Artisanal”.Questa linea è chiamata anche “0”, zero, perché questo è il numero che ogni capo porta cucito, impresso a sbalzo o stampato sull’etichetta. La produzione di questa collezione raggruppa accessori, oggetti usati o nuovi , raccolti in giro per il mondo, ai quali viene donata una seconda vita, rispettando e conservando le tracce del passaggio del tempo. Ogni capo è interamente rilavorato a mano nell’atelier parigino.
La complessità e specificità di ogni fase di questo processo creativo di trasformazione limita naturalmente la quantità di capi prodotti.
Grazie alla singolarità dei materiali utilizzati, ogni capo è unico ogni capo è un numero “0”.
Ci è parso interessante questo modo di interpretare la moda, la creatività, i materiali.
L’utilizzo di tecniche d’atelier, di metodi artigianali e la reinterpretazione del savoir-faire tradizionale creano pezzi inaspettati. Per questo è stata fatta la scelta di una presentazione intima, nell’atelier della Maison, proprio dove i capi sono stati creati.
Di seguito vi mostriamo dieci « look » spiegati , raccontati dalla maison con l’indicazione anche delle ore di lavoro necessarie per la singola creazione, che comprendono: preparazione, finitura e controllo qualità ma non la ricerca della materia prima, il controllo tecnico, i trattamenti necessari (pulitura, ammorbidimento, tintura, ecc) e i fitting.
Look 1 –
Tanya indossa pochette-cuissardes
Borse, pochette e portafogli vintage in coccodrillo, pitone, lucertola e serpente vengono assemblati per diventare un paio di scaldamuscoli patchwork, da indossare con decolleté in lucertola.
Ogni accessorio, smontato e foderato con nappa, è applicato su scaldamuscoli in pelle marrone, alti fino alla coscia. Il patchwork è fatto da un mix di materiali, consistenze, lucentezze, colori e dimensioni. Tutti i dettagli originali – maniglie, chiusure, borchie – sono mantenuti intatti.
Cuissardes: 31 ore*
Coccodrillo, lucertola, pitone, serpente; pelle, nappa
Look 2 –
Laetitia indossa una pochette-giacca
Borse e pochette vintage in coccodrillo, pitone, lucertola e serpente, modellate su un manichino, diventano una giacca aderente.
Dopo aver rimosso le tasche interne e sostituito la fodera con nappa, le borse vengono applicate su una giacca in nappa, il cui colore si mimetizza con la nuova fodera.
Giacca: 61 ore*
Coccodrillo, pitone, serpente, lucertola; nappa
Look 3 –
Sarah indossa un top animalier
Colli di pelliccia e sciarpe con stampe animalier diventano un top con scollo all’americana.
Sciarpe in twill sono tagliate in lunghe strisce che vengono sfilacciate e sfrangiate. Queste ruches, unite ai colli creano un contrasto di materiali, consistenze e stampe fra la pelliccia vera e la sua versione finta.
Top: 34 ore*
Mussola di poliestere, twill, volpe, visone, lapin; taffetà di seta
Look 4 –
Catherine indossa una giacca animalier
Colli di pelliccia e sciarpe con stampa animalier diventano una giacca aderente.
Sciarpe in poliestere sono tagliate in strisce larghe che poi vengono sfilacciate e sfrangiate. Il contrasto fra pelliccia vera e finta crea un effetto trompe l’oeil.
Giacca: 48 ore*
Chiffon di poliestere, volpe, visone, lapin; taffetà di seta
Look 5 –
Sarah indossa una giacca con frange e scoubidou
Una giacca vintage in pelle scamosciata è rielaborata con frange e scoubidou. Il suo volume è interamente cambiato, accorciato e ristretto.
Tagli precisi permettono a strisce lavorate come scoubidou di essere inserite su maniche, tasche, cintura e sotto il collo. Frange sono aggiunte nella cucitura orizzontale della schiena e delle maniche.
Giacca: 53 ore*
Pelle scamosciata
Look 6 –
Laetitia indossa un bolero scoubidou con frange
Strisce di larghezze diverse sono intrecciate e poi assemblate in un dégradé per formare un bolero.
Scoudibou in pelle, pelle scamosciata, alcantara e cotone cerato sono cuciti a mano su un micro-bolero in pelle. Delle frange tenute insieme da un filo creano le maniche e il punto vita.
Bolero: 67 ore*
Pelle, pelle scamosciate, alcantara, cotone cerata
Look 7 –
Tanya indossa una silhouette a rete
Un top a rete asimmetrico è ricavato da cinture in pelle intrecciate e rimodellate.
Il top è abbinato a dei pantaloni vintage in pelle che hanno la gamba sinistra lavorata a nido d’ape.
Silhouette a rete: 39 ore*
Pelle
Look 8 –
Chloé indossa una tuta di strisce in pelle
Il corpo è avvolto da strisce di pelle di larghezze diverse che formano una tuta molto aderente. Queste righe tutte nere ed orizzontali giocano con materiali come pelle scamosciata, liscia, ruvida o con rilievi, oppure con le lucentezze che vanno dall’opaco o satinato al lucido.
Tuta: 48 ore*
Nappa, pelle stretch, pelle inamidata
Look 9 –
Catherine indossa un giubbotto e pantaloni biker di perline in pelle
Tubicini di pelle arrotolata sono cuciti insieme formando una giacca e un paio di pantaloni biker.
Capi vintage in pelle sono tagliati in piccoli rettangoli che vengono arrotolati formando perline tubolari. Su ginocchia, gomiti e tasche le perline sono di misura differente e creano delle toppe circolari.
Giacca: 69 ore*
Pantaloni: 57 ore*
Pelle, nappa
Look 10 –
Linda indossa una tuta-camperos trompe l’oeil
I motivi folk di un paio di stivali da cowboy, sono riprodotti anche su dei pantaloni e su una camicia vintage in pelle, per creare l’effetto di una tuta trompe l’oeil.
Toppe in pelle sono cucite a mano, imbottite e trapuntate su una camicia e su dei pantaloni in pelle, quasi come fossero un prolungamento degli stivali.
Tuta: 116 ore*
Pelle, nappa
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