I popoli celebrano il Teatro, la “prima” italiana
Quanti giovani conoscono la “grandezza del teatro”? Quanti le fatiche, il sudore, le notti insonni dei grandi autori dell’opera? Oltre alla tv, pochi sono gli amanti del teatro; a questo proposito, oggi 27 marzo 2010 viene celebrata, per la prima volta in Italia, la “Giornata Mondiale del Teatro” istituita dal Governo con decreto del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2009, aderendo così alla Giornata mondiale del Teatro istituita a Vienna nel 1961 dall’ITT (Istituto Internazionale del Teatro).
Un evento che vuole porre l’accento, in particolare sui giovani – sull’importanza del teatro quale elevata forma di espressione artistica di alto valore sociale.
Poste Italiane aderisce alla Giornata Mondiale del Teatro, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevedendo uno speciale annullo filatelico celebrativo disponibile in cento città italiane, all’ingresso dei teatri che partecipano alla manifestazione; mette quindi a disposizione la propria rete di uffici che opera con profondo spirito di servizio e in dialogo continuo con i cittadini.
In occasione della Giornata, ogni anno una personalità del mondo del teatro o un’altra figura eminente della scena culturale, è invitata ad esprimere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli in un messaggio internazionale. Dopo Jean Cocteau, autore del primo messaggio internazionale nel 1962, l’invito è stato rivolto quest’anno all’attrice teatrale e cinematografica britannica Judith Olivia Dench, che così si è espressa: «Il Teatro è una sorgente di divertimento e di ispirazione e possiede la capacità di unire tutte le popolazioni e le culture del mondo. È oltremodo importante perché ci offre la possibilità di educare e di informare. (…) ma ogni giorno dovrebbe essere considerato, in differenti maniere, come una giornata del teatro, perché abbiamo la responsabilità di perpetuare queste tradizioni (…), senza le quali non potremmo esistere».
There are no comments
Add yours