Haute Couture p/e 2012 : il giardino segreto di Renato Balestra

 

Renato Balestra collezione primavera estate 2012 - courtesy Renato Balestra

Per poter giudicare una collezione bisogna vederla dal vivo, bella o brutta che sia. Così Balestra apre la conferenza stampa mattutina pre-sfilata invitandoci ad assistere allo show serale. E non ce lo siamo fatto ripetere due volte. Nel suo atelier romano cogliamo una notizia incoraggiante per il made in Italy: gli abiti dello stilista in questione voleranno fino a Los Angeles per la notte degli Oscar.

Inizialmente, come ci confida lo stesso Balestra,  lo stilista era intenzionato a ridurre il numero delle creazioni e dei ricami per la sua nuova collezione primavera estate 2012. Poi però si è lasciato prendere la mano e ha prevalso la voglia di colorare il mondo con una torrenziale cascata di fiori, spesso ibiscus e peonie, dai mille colori per un totale di circa settanta modelli. Per l’occasione, in passerella anche Maria Ludovica Perissinotto, miss eleganza 2011, già miss Abruzzo, in esclusiva per Balestra. I suoi grandi occhi verdi farebbero capitolare chiunque.

Balestra Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Per il giorno completi in avorio e sabbia o blu notte; onde di organza ricamate e tagli diagonali. Abiti da cocktail bianchi con accessori dai motivi floreali dei colori dell’arcobaleno. Torna, al solito, il blu in tutte le sue sfumature; quella che più ci è cara è il “blu Balestra” simile al blu Cina, ma con una punta di violetto in più. I tessuti sono tutti realizzati in Italia e capitalizzano l’attenzione dei più insieme alle stampe dalle pennellate  sgargianti per lo più tendenti all’arancio.

 

Balestra Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

 

 

 

L’abito glicine, probabilmente il più bello di tutta la collezione, abbraccia il corpo della modella in un tulle dalle trasparenze evidenti, ma non volgari. La sinuosità del corpo è accentuata da linee – ora curvilinee, ora dritte – che seguono la sagoma femminile illuminandone le grazie con una tempesta di paillettes. Piccoli fiorellini lilla e viola appaiono all’altezza del ginocchio scivolando fino a terra creando un contrasto piacevole con  il decolté argento e avorio.

La sera si caratterizza dalle sete leggerissime e dalle acconciature floreali, dai drappeggi color mandarino e dai boleri lavoratissimi. Felci argentee appaiono su un abito blu con giochi di trasparenze, poi riproposte anche sui gioielli disegnati da Balestra. L’abito scuro, molto sexy, dalla scollatura a cuore e dallo spacco molto più che generoso, ricorda la mise di Jessica Rabbit. Questa volta total black, ma sempre magnetica e seducente.

Balestra Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Per l’abito nuziale non regna il semplice, classico bianco immacolato. La sposa porta con sé la freschezza floreale della primavera. Un velo d’organza trasparente copre un gioco di fiori applicati sul vestito per un effetto romantico che Balestra ha tutta l’intenzione di riproporre anche nella sua prossima collezione.

Il trucco di Revlon studiatissimo. Balestra afferma di esser stanco del rosso accesso sulle labbra e degli occhi dipinti “a rondine” quindi punta tutto su un look da bambola: occhi in primo piano e labbra rosa confetto.

 

È difficile reinventarsi ogni anno, soprattutto se è da tempo che si calcano le passerelle italiane e internazionali. Rispetto alla passata collezione si nota quel qualcosa in più che imprime nella memoria alcuni modelli. Una decina in particolare.

 

Renato Balestra collezione primavera estate 2012 - courtesy Renato Balestra




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