Giù le mani dai miei capelli !! Taglio sbagliato, danno risarcito
In questo mondo frenetico e sempre più ossessionato dall’esigenza di apparire è molto facile trovarsi in situazioni paradossali che possono però creare pregiudizi suscettibili di alterare il modo di esistere delle persone: ad esempio la rottura del tacco di una scarpa da sposa il giorno del matrimonio, l’attesa stressante in aeroporto per un volo che alla fine non partirà o l’arrivo a casa di multa per un’infrazione mai commessa.
Ma a questi esempi deve aggiungersi un caso che per le donne può diventare fonte di grande apprensione, stress e nei casi più gravi di un danno estetico: l’errato taglio dei propri capelli. Ebbene si, a chi non è accaduto di cedere alla tentazione: dare ascolto al sibillino consiglio delle proprie amiche: “devi proprio provarlo Mister X, è il miglior parrucchiere che ci sia sulla piazza.”! E così dopo lunghe riflessioni (perché Mister X è anche tra i meno economici), si decide di affidarsi per una grande occasione alle sapienti mani, anzi forbici, di Mister X al quale, per apparire splendide, si chiederà di procedere ad una semplice “spuntatina” ed una piega da VIP! Accade però che Mister X , in un impeto “creativo” senza rispettare le richieste della cliente, esegua un taglio notevole dei capelli, realizzando un’acconciatura completamente diversa da quello richiesta che, non solo non si addice al vestito acquistato per la grande occasione ma che si rivela decisamente inadatto al viso della malcapitata. In questi casi in cui un taglio “forzoso” e non desiderato dei capelli, notevolmente differente e lontano dalle richieste della cliente, arrechi un temporaneo danno estetico-biologico ed alla vita di relazione, che deve ovviamente essere dimostrato, è possibile chiedere ed ottenere la restituzione di quanto pagato oltre ad un risarcimento per il pregiudizio subito, come affermato da tempo (25.04.1999 GdP Catania) in giurisprudenza.
Tale innovativa indirizzo giurisprudenziale ha conosciuto un forte sviluppo in questi anni, estendendo e ribadendo anche in Italia, i principi europei, fortemente radicati in ambito comunitario, tesi ad una chiara e puntuale tutela dei diritti del cliente-consumatore. Quindi parrucchieri di tutta Italia: fate attenzione ! Prima di farvi prendere la mano da pericolosi estri creativi, ricordatevi di ascoltare bene le richieste delle clienti, che hanno sempre ragione, anche in Tribunale, soprattutto quando non hanno la testa a posto..!!
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