FRIDA KAHLO in mostra sul “colle” di Roma
Sul colle romano, famoso per essere un simbolo della politica italiana, il Quirinale, si apre oggi una mostra dedicata a Frida Kahlo, icona messicana della pittura del XX secolo. Nel palazzo delle Scuderie, dal 20 marzo al 31 agosto 2014 si potrà visitare una delle più complete ed importanti retrospettive sull’opera della “pasionaria” della pittura sudamericana. Come scrive Helga Prignitz-Poda, curatrice della mostra capitolina, per giudicare con equità i quadri di Frida Kahlo occorre prendere in considerazione il mondo interiore dell’artista, ma anche il mondo esterno, reale, e in particolare il mondo dell’arte che l’ha spinta ad essere pittrice. È il momento di separare l’opera di Frida Kahlo dalla sua biografia, prima che i quadri che ha dipinto vengano completamente inghiottiti dalle storie che li circondano.
Il mondo interiore dell’artista è segnato sin da bambina dalla poliomelite che le attaccò le gambe e successivamente dall’incidente stradale, su una corriera, che la vedrà coinvolta il 17 settembre del 1925 solo diciassettenne e che le causerà numerose fratture tra cui una lesione alla spina dorsale e la perforazione del ventre e dell’utero con un corrimano d’acciaio. E’ proprio a seguito di questo fatto sfortunato, durante la lunga convalescenza che Frida inizia a dipingere, per passare il tempo. Sicuramente molti hanno riconosciuto nella sua fissazione per gli autoritratti una sorta di terapia per superare il dolore fisico e psicologico della sua condizione e , con altrettanta evidenza si può dire che nell’opera della Kahlo il corpo umano è centrale.
L’arte popolare messicana è un altro fattore di rilievo nel mondo artistico di Frida Kahlo, così come i miti aztechi ma il metodo di appropriazione proprio dell’artista si indirizzava non solo all’arte folkloristica e ai classici moderni (surrealismo e futurismo) , ma anche alla letteratura e alle innovazioni scientifiche che si affacciavano nel mondo.
Frida Kahlo si sposò giovanissima con il noto artista messicano, Diego Rivera, dal quale divorziò e con il quale si risposò. Grazie a Rivera, si moltiplicano per Frida le occasioni di frequentazioni artistiche internazionali, contatti e conoscenze che la porteranno ad affermarsi come artista e la condurranno anche a relazioni extraconiugali come quella, durata 10 anni, con il fotografo Nickolas Muray. Famosa la foto di Frida su panchina Bianca a New York, del 1939, che divenne anche una celebre copertina di Vogue America.
L’esposizione a Roma mostra il vasto percorso artistico e personale della pittrice messicana, con fotografie, disegni oggetti ( tra cui il corsetto di gesso che indossò per lungo tempo e che lei dipinse). Si possono ammirare oltre 40 tele, tra le più belle, provenienti da collezioni private e musei d’Europa, Messico e Stati Uniti.
Una retrospettiva sicuramente da non mancare, per approfondire la conoscenza con una delle donne più rappresentative del novecento.
Vi lasciamo ad un’anteprima video della mostra e alla galleria dei dipinti che potrete ammirare dal vivo.
There are no comments
Add yours