DAKS rompe le regole con la collezione uomo p/e 2015
Filippo Scuffi lavora in DAKS dal 2005, seguendo un percorso che l’ha portato a diventare direttore creativo sia della linea uomo che donna.
I tempi sono ora maturi per una ventata di modernità nella maison inglese, per poter esprimere un nuovo stile, che si ispira al decostruttivismo.
“De-costruire ciò che è costruito”: un’idea che Scuffi aveva da tempo e che il brand gli ha permesso di realizzare, ha dichiarato durante l’intervista al nostro team ModeyesTV.
Partendo dal planning della sfilata è stata disegnata la nuova collezione per la prossima primavera/estate 2015.
Tutto ha un mood apparentemente anarchico, un “elogio allo sbaglio”, un disequilibrio progettato, consapevole e preciso, che pertanto ritrova un nuovo equilibrio.
Una rivoluzione che porta a creare nuove regole per le combinazioni cromatiche e materiche, e identificare un’immagine estetica differente, fatta per una società cosmopolita come quella londinese, ma senza mai dimenticare i canoni classici dell’eleganza DAKS.
La maglieria simbolizza pienamente il mood dell’ispirazione, proponendo disegni e colori dei dipinti decostruttivisti.
I colori dei capi sono inconsueti e apparentemente improbabili, tra cui il rosa polveroso e blu avio.
I tessuti sono stravolti e modernizzati, si utilizzano prevalentemente cotone e seta, misti a pelli pregiate e lavorate o fibra di plastica satinata.
Immancabili le giacche doppiopetto, iconografia dell’eleganza inglese, rinnovate dalla chiusura laterale con una fibbia composta da una doppia D a basso rilievo, nuova immagine rappresentativa del brand.
Appositamente non vi sono molti accessori, in quanto si è voluto dare maggior attenzione agli abiti, ad eccezione di alcune borse in pelle di cervo e le sneackers, realizzate nei tessuti e colori dei capi.
Quest’ultime, sportive e irriverenti, sono l’elemento di maggior contrasto della collezione, pur rimanendo sempre in perfetta armonia con i pellami e i tessuti pregiati utilizzati.
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