Caravaggio: l’impossibile diventa possibile. 65 opere in mostra a Milano
“Un Caravaggio impossibile ma probabile, con una premessa: non c’è cultura senza educazione.”. È questo il senso del progetto, dichiara l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, del nuovo straordinario evento, Caravaggio. Una mostra impossibile, a cura di Renato Parascandolo e realizzato dalla Rai in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’autorevole cornice del palazzo della Regione di Milano, ospiterà, dal 10 novembre 2010 al 13 febbraio 2011, la straordinaria esposizione dell’Opera Omnia del pittore più rivoluzionario della storia. Una mostra innovativa, e soprattutto “virtuale”, che raccoglierà 65 capolavori del maestro lombardo, riprodotti in digitale ad altissima definizione e ripresentati in un suggestivo allestimento, dove performer nei panni dell’artista e un sottofondo musicale di madrigali cantati da un coro a quattro voci, catapulteranno lo spettatore nel mondo disperato e violento dell’inquieto Michelangelo Merisi.
Nell’era della riproducibilità digitale tutto, o meglio, quasi tutto diventa possibile, anche superare le barriere spazio temporali. Ed ecco comparire da Madrid la Santa Caterina di Alessandria, la bella popolana, nelle vesti della giovane martire, appoggiata alla ruota enorme da carradore che guarda in un punto lontano, quasi volendo incrociare lo sguardo del Giovane che suona il liuto, del The Metropolitan Museum di New York.
E ancora, fra ricchi e poveri, fra sacro e profano, fra tensione morale e religiosa, la Madonna, cede alla stanchezza e al sonno in Riposo durante la fuga in Egitto della Galleria Doria Pamphilj di Roma, mentre ne I bari del Kimbell Art Museum in Texas, due giovani giocano a carte, in presenza di un “baro” che appoggia l’imbroglione.
Interazione e multimedialità: sono queste le chiavi di lettura della mostra, che si propone di confrontare opere disseminate nei musei, nelle chiese e collezioni private, con l’intento di avvicinare, democraticamente, attraverso l’utilizzo di tecniche digitali d’avanguardia, i “nuovi pubblici” all’opera d’arte, alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico artistico. Non c’è cultura senza educazione. E’ vero! La “mostra impossibile” è un sistema di comunicazione innovativo che cerca di utilizzare la tecnologia come promozione di leggibilità, per far comprendere il rapporto fra un’opera originale e la sua riproduzione, fra un manufatto artistico e il suo contesto di appartenenza senza perdere lo spirito critico e non lasciarsi prendere dal “gioco”.
Visto il successo in continua crescita, a grande richiesta, la mostra Caravaggio. Una mostra impossibile sarà prorogata fino al 13 marzo 2011