Blogger mon amour. Intervistiamo i protagonisti (VIDEO)
In principio fu The Sartorialist (2005) di Scott Schuman ad inaugurare una nuova realtà : il fashion blog. La moda veniva descritta da un punto di vista inedito, dalla strada, e con la genuinità di un osservatore indipendente dal fashion system ma appassionato e preparato. Si sdoganava l’informazione, portandola in mezzo alla gente comune, con un linguaggio non solo per “addicted” o tecnici.
Scot Schuman fondatore di “The Sartorialist” ai microfoni di Modeyes TV
Quasi dieci anni dopo il fenomeno ha assunto proporzioni vastissime, ed il world wide web è invaso da blogger. Dal 2009 in Italia inizia l’ascesa di una ragazza, che con la sua “insalata bionda” ottiene un esplosivo successo che la porterà ad essere icona del fashion blogging italiano e internazionale. Stiamo parlando di Chiara Ferragni con il suo “The Blond Salad” (TBS), che da qualche giorno ha rifatto il look anche del suo blog.
Chiara Ferragni , fotografata agli esordi nel 2010.
Iniziata come un divertente hobby, di una coppia di studenti universitari dove Chiara, carina e appassionata di moda e vestiti, si mostrava nelle foto street , scattate dal fidanzato (Riccardo Pozzoli) oggi è una realtà che fattura diverse centinaia di migliaia di euro , dove la coppia di fidanzatini fashion è diventata una publisher company e dove, insieme ai fondatori, lavora un’intera squadra. Il blog è diventato un media globale ed internazionale che attrae lettori ed investitori, che con fiducia , affidano alla squadra, la promozione di abbigliamento, accessori, oggetti, luoghi, pubblicazioni.
Chiara Biasi intervistata da Modeyes TV
Nel mondo i blogger di successo sono diversi , oltre a Schuman pensiamo anche al filippino Bryan Grey Yambao meglio conosciuto come Bryan Boy, alla francese Alix Bancourt o alla svedese Carolina Engman. The Blond Salad, ha segnato la strada per un blog di successo in Italia e nel Mondo e l’esempio è stato raccolto da diverse/i giovani e non solo attratti prima dalla celebrità, considerazione e coccole che si ottengono dai marchi di abbigliamento e del lusso ma anche dai major brand in generale ( si spazia dall’elettronica alle auto, dall’arredamento alla cosmetica ) e poi anche dai guadagni che se ne ricavano.
Apparire su magazine, essere in prima fila ad eventi, calcare red carpet come una star, viaggiare per il mondo, guadagnare cifre interessanti, sono certamente aspetti eccezionali ed affascinanti di un’attività che appare oscillare tra la “bella vita” e un lavoro spensierato.
“Tutto semplice. Basta avere un blog con qualche fotina giusta e un po’ di follower sui social, et voilà il gioco è fatto ed il risultato è garantito”. Purtroppo chi lo pensa si sbaglia. Le cose oggi stanno in modo differente e essere blogger di successo richiede, oltre a qualità personali, una struttura ed una squadra , doti manageriali ( chiedete all’ex “fidanzatino” Riccardo , oggi visionario general manager della publisher company da lui fondata). Ecco che, chi non ha la fortuna di avere un partner all’altezza o un team poliedrico ( fotografi,videomaker,social manager, marketing account, assistenti ) si affida a società specializzate come la milanese NewCo, che segue due astri italiani del blogging, Chiara Biasi e Mariano di Vaio.
Mariano Di Vaio intervistato da Modeyes TV
Alcuni si stanno trasformando in … altro . Web influencer, giornalisti, personaggi tv stanno diventando sinonimi di blogger. E ormai la rete e i social network stanno sono ingredienti richiesti anche ai personaggi della tv se desiderano essere scelti come testimonial. Il vip endorsement si evolve ed ecco allora che molti personaggi hanno fiutato il business e stanno facendo il percorso inverso, utilizzando la loro notorietà per aprire il proprio blog. Un esempio tra i tanti è “La Pinella” Alessia Marcuzzi che ci informa sul suo blog dei marchi degli outfit indossati in tv ad ogni puntata del Grande Fratello.
Quindi come si sta trasformando questa attività e quali sono i trend in atto?
Modeyes ha chiesto ai top blogger Chiara Ferragni, Scott Schuman, Eleonora Carisi e Mariano di Vaio un loro punto di vista nelle video-interviste allegate. Buona visione.
There are no comments
Add yours