BEAUTY TALK: backstage della sfilata Au Jour Le Jour P/E 2016
Au Jour Le Jour ci ha abituati a grandi azzardi ed estrosità. Per la prossima Primavera/Estate 2016 c’è in serbo una collezione nata da una collaborazione con… Dash. Esatto, quello che ‘lava così bianco che più bianco non si può’.
La collezione mette in scena macchie sui vestiti e il logo di Dash, come se fosse il supereroe della situazione che lotta contro la Macchia malvagia. Ci stanno forse suggerendo che, per essere trendy, la prossima stagione saremo autorizzati a sbrodolarci di sugo la t-shirt bianca?
Fatto sta che il tema delle macchie dà il là a una manicure da urlo, simpatica e originale, a cura del team Nails & Beauty per Morgan Taylor, il quale ha la possibilità di esprimersi giocando con il colore.
Paola Sacripante ci ha spiegato come è stata realizzata: hanno ripreso il tema degli schizzi di colore e sulle unghie, hanno cercato di riprodurre la schiuma del detersivo che lava il colore. È stata quindi realizzata una schiuma bianca che scende colando dalla zona della cuticola verso il bordo libero sui colori di base rosso corallo, azzurro baby e limone pastellato. Il colore di base ha un effetto matte ed è stata scelta una lunghezza molto naturale che segue la forma del polpastrello.
I capelli, curati da Paolo Soffiatti, hanno un look estremamente naturale, esattamente come quando si esce dalla doccia di corsa e i capelli sono più asciutti alle radici e rimangono un po’ bagnati verso le punte, con un effetto mosso molto casual.
Altrettanto semplice, ma dall’ispirazione molto interessante, il makeup ideato da Terry Barber, direttore artistico di MAC Cosmetics. Il makeup artist ci ha raccontato che si tratta di un look quasi da bambolina, con questa attenzione esagerata nei confronti degli occhi che appaiono quasi spalancati, sottolineati da passate su passate di mascara. L’effetto è volutamente eccessivo, come se una ragazza avesse passato la serata o la notte fuori e fosse andata a letto troppo stanca per struccarsi, per poi svegliarsi al mattino ripassando il mascara su quello rimasto dalla sera precedente.
In questo modo si vuole sottolineare un approccio giocoso e spensierato nei confronti del makeup. In totale antitesi con i look iper-costruiti e artificiosi che si vedono facendo un giro sui profili delle beauty guru su Instagram, dalle passerelle arriva il messaggio che il makeup non deve diventare un’ossessione, ma un modo per esprimere la nostra individualità e personalità. Godersi la vita e giocare con il makeup, questo è il messaggio di Terry Barber.
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