Balestra dipinge Iris come Van Gogh
Non sarebbe AltaRoma senza Balestra con la sua prorompente sfilata a chiudere le passerelle delle kermesse Capitolina dedicata all’alta moda. Lo stilista notoriamente ricco di creatività ha preparato, per la prossima estate ben 75 capi, proposti tutti sulla passerella di Santo Spirito in Sassia. E’ facile trovare ispirazione nei fiori o nella natura quando si parla di una collezione primavera-estate, e anche Balestra si affida ai fiori si, ma a quelli famosissimi di Van Gogh, e apre la sua performance con una coppia vestita nella tonalità dei noti Iris. Sono molti gli abiti che si lasciano sedurre dal dipinto, contaminazioni se ne trovano nelle silhouettes che si vestono di veli a strati, nelle stampe, nelle sfumature e poi tornano ricorrenti dipinti a mano con tanto di rugiada sulle gonne, o addirittura su un abito, prima dipinto e poi ricamato.
Poi ci sono i classici abiti ‘alla Balestra’ leggeri, vanitosi, e perfetti per le fantasiose crociere che sempre ispirano lo stilista, e che pare piacciano tantissimo alle sue clienti che ne collezionano in quantità stagione dopo stagione, qualcuno lo indossa Debora Salvalaggio, guest star in passerella, e ancora costumi ricamati da abbinare a mantelle per prendere il sole su qualche yacht ormeggiato in località lussuose, e da indossare con stivali in plastica trasparente che lo stilista giura andranno a ruba.
Piccolo momento amarcord, Balestra sfoggia la sua prima creazione, un abitino del 1966 che forse ha dato il via alla serie dei Blu Balestra. Oltre a viola Iris, e al blu caratteristico della maison, in passerella sfilano il giallo dei girasoli, il rosa, il glicine, l’arancio e un po’ di bianco spruzzato qua e là di Swarovski. A Balestra piace stupire, e per il gran finale, quello che saluta le passerelle di Roma in attesa dell’edizione di luglio sfoggia una sposa inedita coperta d’oro.
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