Ai nastri di partenza la 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Piuma – film in concorso alla mostra del cinema di Venezia
Ancora poche ore e il 31 agosto prende il via la 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016. La kermesse vede quest’anno 20 film in concorso, 19 fuori concorsi e altri 19 nella sezione Orizzonti.
Madrina di questa edizione l’attrice Sonia Bergamasco che aprirà la serata inaugurale, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73. Mostra. In occasione della cerimonia di apertura si terrà la proiezione del musical La La Land di Damien Chazelle, mentre non si svolgeranno la cena di gala e il ricevimento sulla spiaggia, in segno di cordoglio per il recente terremoto che ha colpito il nostro paese il 24 agosto scorso.
La rassegna sarà dedicata a due grandi autori, scomparsi di recente: Abbas Kiarostami e Michael Cimino, dei quali saranno riproposti alcuni lavori più o meno celebri. Di Michael Cimino verrà proiettato uno dei suoi film più belli e, in parte, sottovalutato: L’anno del dragone (1985), con Mickey Rourke.
Questi giorni – film in concorso alla mostra del cinema di Venezia
Di Abbas Kiarostami, invece, un programma speciale composto da un cortometraggio digitale inedito della serie 24 Frames (a cui il regista stava ancora lavorando), e THIS IS MY FILM: 76 Minutes and 15 Seconds with Kiarostami, un film di montaggio realizzato da Seifollah Samadian, fedele amico e storico collaboratore di Abbas, che per oltre venticinque anni ne aveva filmato l’attività e raccolto le riflessioni sul cinema, la fotografia, l’arte e la vita.
La giuria
Ecco i nomi celebri che comporranno la Giuria del Concorso di Venezia 73: il regista Sam Mendes ricoprirà il ruolo di presidente, affiancato dalla cantante, regista e scrittrice statunitense Laurie Anderson, l’attrice Gemma Arterton, il magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo, l’attrice Nina Hoss, l’attrice Chiara Mastroianni, il regista Joshua Oppenheimer, il regista Lorenzo Vigas, l’attrice, regista e cantante Zhao Wei
Ai giurati spetterà l’assegnazione del Leone d’Oro per il miglior film; Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria; Leone d’Argento – Premio per la migliore regia; Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile; Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergenti; Premio per la migliore sceneggiatura; Premio Speciale della Giuria.
Per la sezione Orizzonti la Giuria internazionale sarà composta dal regista francese Robert Guédiguian in qualità di presidente, il critico e storico del cinema statunitense Jim Hoberman, l’attrice egiziana Nelly Karim, l’attrice italiana Valentina Lodovini, l’attrice e regista coreana Moon So-ri, il critico e studioso di cinema spagnolo Josè Maria (Chema) Prado, il regista indiano Chaitanya Tamhane
Tommaso – film fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia
La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film; Premio Orizzonti per la migliore regia; Premio Speciale della Giuria Orizzonti; Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile; Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura; Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio; Venice Short Film Nomination for the European Film Awards.
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta da: l’attore e regista italiano Kim Rossi Stuart (presidente), la produttrice spagnola Rosa Bosch, l’attore e regista statunitense Brady Corbet, l’attrice spagnola Pilar López de Ayala, il critico cinematografico francese Serge Toubiana
La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà tra tutte le opere prime il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore
Le novità di questa edizione
Nell’ambito della 73 Mostra del Cinema è stato introdotto Venice Production Bridge, un progetto che si propone di dare continuità, superare e specializzare il Venice Film Market avviato nel 2012. Il Venice Production Bridge si affiancherà all’Industry Office che continuerà invece la sua funzione durante tutta la Mostra come avvenuto negli anni scorsi, offrendo molteplici possibilità di assistenza agli operatori. Il nuovo VPB sarà dedicato alla presentazione e allo scambio di progetti inediti di film e work in progress, per favorire il loro sviluppo e la loro realizzazione.
Nel nuovo VPB sarà messa a frutto anche l’esperienza di Biennale College – Cinema, innovativo workshop per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a basso costo, che in un quadriennio ha portato alla realizzazione di 13 film che hanno ottenuto prestigiosi risultati e riconoscimenti internazionali.
Il Venice Gap-Financing Market avrà la durata di due giorni (2-3 settembre, 2016) e offrirà ai 40 progetti europei e internazionali selezionati l’opportunità di definire il loro finanziamento internazionale. In particolare, presenterà 40 progetti allo stadio finale di sviluppo e finanziamento così articolati: 25 progetti di lungometraggio di finzione e documentario, 15 progetti di Virtual Reality & Interactive, Web Series e serie TV.
Il Venice Gap Financing Market si propone di organizzare meeting one-to-one tra i singoli team (produttore e regista) dei 40 progetti e importanti decision-maker del settore cinematografico.
I film italiani
L’estate addosso – sezione Il cinema in giardino mostra del cinema di Venezia
Tre le pellicole nostrane e selezionate e in corsa per il Leone d’oro: sono Giuseppe Piccioni con Questi giorni, Roan Johnson che dirige il lungometraggio Piuma, e i documentaristi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti con Spira mirabilis
Tra le altre opere italiane spiccano, la serie internazionale di Paolo Sorrentino The Young Pope, Michele Santoro che porta Robinu’, l’ indagine choc sugli adolescenti boss di camorra che tra Napoli e Scampia si contendono il mercato della droga a colpi di kalashnikov. Kim Rossi Stuart propone Tommaso e Francesco Munzi dirige il documentario Assalto al cielo, che racconta con materiali d’archivio la parabola di quei ragazzi che inseguirono l’idea della rivoluzione tra il 1967 e il 1977, tra slanci, sogni e violenze. Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia, Benedetta Argentieri documentano in Our War la storia di tre foreign fighters andati a Kobane accanto alle milizie curde a combattere l’autoproclamato ‘Stato Islamico’ in Siria.
Nel Cinema nel giardino anche L’estate addosso, di Gabriele Muccino, che con questo film torna a raccontare l’età giovane con grande sincerità.
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