A New York da Saks va in vetrina lo stile italiano
Un momento del party da Sacks - ph: M.E. Pappalepore
E’ al terzo piano dello storico multilabel NYese Saks, che la Camera della Moda italiana, decide di promuovere una nuova iniziativa per affermare l’allure del Made in Italy nel mondo.
Modelle dalle acconciature fifties di ispirazione bon ton, seggono sui divani del grande magazzino sfoggiando le nuove collezioni, che da questa settimana entreranno a far parte del firmamento dei brands rivolti agli esigenti acquirenti di Manhattan.
Un momento dell'evento Sacks - ph: M.E. Pappalepore
Il trunk show parte dalle nuove linee geometriche e cromatismi quasi rothkoniani del gia’ affermato Francesco Scognamiglio, per poi arrivare agli abiti piu’ femminili con un tocco preppy di Marco de Vincenzo, affiancati dallo street style piu’ glamorous di designers emergenti come Chicca Lualdi, BeeQueen o di quelli ormai noti come Albino ed Aquilano Rimondi.
Questa e’ la rosa dei nomi su cui la Camera della Moda investe, sostenendo la Next Generation per continuare a promuovere un gusto ormai da sempre sinonimo di qualita’.
“Il consumatore americano è sofisticato, colto, attento ai dettagli e legato all’immagine del prodotto Made in Italy di lusso” ha dichiarato Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Un cocktail gala apre l’inizio di questa manifestazione che si protenderà ancora nelle prossime settimane, in cui Saks, mettendo a disposizione le sue prestigiose vetrine, dedichera’ la sua attenzione solo allo stile italiano.
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