Nino Lettieri porta in passerella l’eleganza di Jacqueline Kennedy Onassis

N. Lettieri p/e 2011 - ph: P. Lanzi/Paul de Grauve Communication

Tripla organza, georgette, chiffon, shantung, satin e pizzo chantilly. Tessuti che abbiamo visto sfilare con estrema eleganza sulla passerella della collezione primavera/estate di Nino Lettieri. Lo stilista che ha dedicato la collezione al maestro Fausto Sarli è il degno rappresentante del più puro Made in Italy fatto di creatività, storia, cura del dettaglio.

N. Lettieri p/e 2011

Di dettagli parliamo proprio mentre osserviamo la nuova collezione dello stilista partenopeo: gli accessori diventano co-protagonisti della sfilata dai grandi bracciali a spirale agli orecchini a cerchi concentrici realizzati con agata bianca, onice nera, cristalli, quarzi trasparenti e perle australiane fino ai sandali creati con morbidissima nappa. La donna negli abiti di Lettieri, viene avvolta in voluminose rouches, ispirandosi così alla figura di diva di Jacqueline Kennedy Onassis e alle tappe che hanno composto la sua vita. I tre colori che salgono in scena sono il nero, il rosa e il bianco. Alternati fra loro non rischiano mai l’effetto “carnevalesco” ma si avvicendano in modo convincente.

N. Lettieri p/e 2011-ph: P. Lanzi

Ci colpisce sicuramente l’abito da sposa. Qui Lettieri ha realizzato un’immagine femminile raffinata e degna dell’aggettivo: elegante. L’abito è realizzato con pizzo chantilly ricamato con micro paillettes trasparenti. L’elemento di creatività? Sicuramente l’utilizzo da parte dello stilista Nino di vari tessuti stampati ed intarsi a fasce verticali e orizzontali in black&white, il bicolore rosa-nero per i tailleurs giacca-pantaloni, abiti ballon e per la sera romantico chiffon nero e rosa con ricamo nero di cristalli e macro paillettes in contrasto. Ad impreziosire il tutto le acconciature-sculture di Sergio Valente. E se ad applaudire il maestro c’erano ospiti d’eccezione come Alessandra Canale, Cinzia TH Torrini, Beppe Convertini, Ilaria De Grenet, Nadia Bengala, Natalie Caldonazzo, Francesca Rettondini e molti altri, anche noi applaudiamo, quindi, nel nostro piccolo, la grande classe italiana.




There are no comments

Add yours

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.