Mission : Impossible ? Anteprima per il quarto episodio
Tokyo ha ospitato la première del nuovo capitolo della saga che vede Tom Cruise nei panni di uno spericolato agente segreto. Nel 1996 il primo Mission: Impossible sbanca i botteghini premiando il lavoro di Brian De Palma. Il quarto episodio, Il Protocollo Fantasma, potrebbe ottenere lo stesso successo, oppure sprofondare nella triste categoria dei sequel malriusciti. Analizziamo le premesse: trama, cast, regia e sceneggiatura.
L’agente segreto Ethan Hunt (Tom Cruise) torna sul grande schermo con una nuova avventura. Lui e la sua squadra vengono accusati di esser implicati nell’attentato terroristico che ha distrutto il Cremlino. Per provare la loro innocenza sono costretti, Hunt e un gruppo di fuggitivi di cui non è dato conoscere le reali intenzioni, a scappare e ad operare lontano dalla loro organizzazione. In gran segreto, seguendo il Ghost Protocol, ossia privi della copertura dell’IMF (Impossible Mission Force). Come se non bastasse, sullo sfondo si agita una minaccia nucleare. Per venire a capo di questo intrigo apocalittico c’è un unico consiglio: cherchez la femme.
In questo episodio viene dato spazio ad un coprotagonista, Jeremy Renner, che interpreta il ruolo di Brandt, un giovane agente che, probabilmente, verrà designato come erede di Cruise per perpetuare la tradizione dell’action movie. Del cast fanno parte, tra gli altri, Paula Patton, Simon Pegg, Vladimir Mashkov (Lost), Michael Nyqvist (protagonista maschile della trilogia cinematografica tratta dai romanzi di Larsson), Josh Holloway, Anil Kapoor (The Millionaire), Lea Seydoux.
L’idea su cui si basa The Ghost Protocol è stata sviluppata dallo stesso Tom Cruise e da J.J. Abrams, attore, regista, produttore nordamericano, ed è stata tradotta in uno screenplay dagli sceneggiatori di Alias, Andre Nemec e Josh Applebaum. La regia è stata affidata allo statunitense Brad Bird proveniente dalla scuola Disney/Pixar (Ratatouille) che, sfruttando un budget di 140 milioni di dollari, ha girato il suo primo live action tra Mumbai, Bangalore, Dubai, Praga, Mosca e Vancouver.
Il background degli sceneggiatori e di molti interpreti del film affonda le radici nel mondo televisivo che ha regalato loro un discreto successo. Il pubblico delle sale cinematografiche approverà il passaggio di questo team artistico dal piccolo al grande schermo?
Non resta che aspettare l’uscita del film in Italia, il prossimo 13 gennaio, per sapere se i grandi effetti speciali, la storia e la riuscita globale della pellicola meriteranno un pollice verso oppure no.
There are no comments
Add yours