Rispetto per l’ambiente e supercar : presentata al salone di Francoforte il prototipo Cx-16 (VIDEO)
Si parla di ecologia, di caro benzina e di supercar sportive che non riescono a coniugare tutti questi aspetti. Il salone dell’auto di Francoforte, ci rimanda un’immagine differente anche grazie a Jaguar che prende la tradizionale auto sportiva a due posti e la ridefinisce secondo il suo tradizionale idioma.
Ci è parso interessante il nuovo prototipo presentato a Francoforte il 13 settembre e denominato CX-16 è spinto da un 3.0 V6 interamente in alluminio sovralimentato che produce 380CV (con l’ importante valore di 126 cv/litro) e 450Nm. In combinazione al motore a benzina vi è un motore elettrico, ispirato ai “KERS “di Formula 1 (ricarica il suo battery pack sfruttando l’energia frenante) e produce 95 cv, 235Nm extra e ha una triplice funzionalità: dare una spinta in più nel caso del bisogno tramite un tasto attivabile dal guidatore; Ridurre le emissioni inquinanti; permettere al veicolo di essere “emissioni zero” fino ad una velocità di 80 km/h sfiorando l’acceleratore. Il propulsore alla massima potenza porta la C-X16 a 100 km/h in 4.4 secondi e a sfiorare i 300 km/h riuscendo anche a vantare dei consumi di 5l/100km e 165 g/km di CO2.
Il cambio ad 8 rapporti con culla in alluminio è equipaggiato dell’innovativo Sport/Start capace di spegner il motore in soli 300 millisecondi e riaccenderlo nel tempo in cui il guidatore muove il piede dal freno all’ acceleratore.
Il prototipo C-X16 fa uso della griglia trapezoidale arrotondata, nuovo “simbolo” del marchio jaguar, ispirato alla C-X75 e riconoscibile anche nelle attuali XF e XJ
Design che enfatizza una certa pulizia della vettura che si riconosce anche nella parte aerodinamica, nessun ala o vistoso spoiler disturba la continuità delle linee. Le maniglie delle porte sono a scomparsa, un sensore a sfioramento unito ad un motorino elettrico le fa “apparire” alla necessità. Un discreto splitter frontale produce la deportanza necessaria, mentre l’effetto venutri è dato dal taglio della coda, le forme laterali e l’area di giunzione tetto coda aiutano l’aria a defluire alle alte velocità.
Anche all’interno la c-x16 non smette di stupire, un’ interno rosso intenso colpisce appena si apre la portiera. I migliori materiali quali alluminio lavorato,fibra di carbonio e cromo scuro si sposano ad una pelle rosso vermiglio, mentre il pavimento in pelle fa contrasto in nero .
La parte superiore della consolle è stata lasciata spoglia, per poter sperimentare un “sistema di climatizzazione intelligente”: al comando, una doppia ventola emerge, cambia rapidamente clima dell’abitacolo e si ritrae; premendo il pulsante di avviamento, una serie di display si accendono nella consolle centrale e uno schermo TFT visualizza informazioni utili al guidatore. I sedili super contenitivi in materiali compositi e venatura interna in carbonio, hanno regolazioni manuali per contenere il peso complessivo della vettura
Non poteva mancare un sistema di connettività sviluppato in collaborazione con Blackberry che permette di riproporre l’intero display dello smartphone connesso su uno schermo touch-screen. Insomma non solo un’auto Euro 5, di certo non una famigliare per andare a fare la spesa o portare i bambini a scuola, ma un esperimento riuscito di come coniugare il Glamour e la tecnologia, con una filosofia rispettosa dell’ambiente. Vedremo se la rivale elettiva , la Porsche modello Cayman, farà altrettanto.
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